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22 FEBBRAIO

APPENNINO SETTENTRIONALE MONTE CELLA (1943 m.)                      

Dal Casone di Profecchia (m. 1.310), antica stazione di posta con cambio dei cavalli lungo la via statale Livorno-Mantova, si sale nel bosco lungo il sentiero 54 fino a raggiungere le praterie sommitali nell’amena conca dove si trova il rifugio Cella, ancora oggi utilizzato dai pastori della Garfagnana per l’alpeggio estivo delle greggi. E’una zona di prati dal declivio non eccessivamente pronunciato, intervallati da piccoli canaloni e paretine sassose, regno degli sci alpinisti che salgono spesso in questa zona. Il facile accesso dal Casone permette di raggiungere il crinale che porta al monte Vecchio e Prado o di scendere liberamente le varie creste, vallette e canali tra il m.Cella e il m.delle Forbici.

Noi saliremo fino alla Bocca di Massa, valico che immette nell’alta valle del Dolo in Emilia, verso l’Abetina Reale e il rifugio Battisti, e da qui sul crinale fino alla vicina e panoramica cima del m.Cella.

Se le condizioni dell’innevamento saranno buone è una gita che permette di fare più gruppi: a piedi, con le ciaspole (eventualmente noleggiabili al Casone o a Piandelagotti programmandone la prenotazione) o con gli sci d’alpinismo.